Google Ads nella rete di ricerca: ovvero come essere trovati in rete dai clienti
Le pubblicità circondano le nostre vite da sempre: fino ad alcuni anni fa erano diffuse su pagine di giornale o riviste ormai sbiadite, erano frutto di ore e ore di lavoro, a fatica raggiungevano in maniera efficace il target giusto… ora per diffondere un messaggio bastano pochi click.
Grazie all’avvento di internet le cose si sono evolute, amplificate, fino a diventare un moltiplicarsi di annunci, banner, loghi e siti web.
Ma come distinguersi? Come spiccare nel web in un mondo che grida ‘ehi, guardami, sono io quello che ti serve!’?
Google Ads è la soluzione. Non hai idea di cosa sia? Nessun problema, siamo qui apposta!
Ma partiamo dalle basi: cos’è Google Ads nella rete di ricerca e a cosa servono i suoi annunci?
Il principio è molto semplice: si tratta di un aiutante, infatti Google presenta agli utenti che effettuino una ricerca dei risultati pertinenti, e quanto più i risultati sono pertinenti tanto più l’utente continuerà ad usare e a fidarsi di Google per le sue ricerche.
Esempio: se noi cercassimo “hotel in Liguria” e Google mostrasse tra i risultati un sito di Hotel in Toscana (nota: errata impostazioni di keywords dell’inserzionista) non solo non cliccheremo l’annuncio, ma potremmo dubitare dell’affidabilità di Google rete di ricerca!
Le sue caratteristiche vincenti sono principalmente tre:
1. Google Ads aiuta gli utenti a trovare esattamente quello che cercano in rete
2. Google Ads permette agli inserzionisti di spendere solo quando un utente clicca sul loro annuncio, quindi quando è realmente interessato.
3. È real time: no, non come il programma tv, significa che pubblicizza in tempo reale. Mi spiego meglio: se decido di pubblicare un annuncio in questo momento, potrò visualizzarlo nell’immediato!
Perchè un annuncio su Google Ads nella rete di ricerca funzioni al meglio sono necessari una serie di accorgimenti ed ottimizzazioni tecniche, tra keywords, landing page, budget adeguato, punteggio di qualità… ma a quello di pensiamo noi!
Cosa si può pubblicizzare? Tutto…o quasi!
Una curiosità divertente è che le restrizioni di Google sono diverse da paese a paese: in Italia, ad esempio, non possiamo pubblicizzare kit per il test per l’HIV e per la “pillola del giorno dopo”; in Russia sono vietati accendini, alcol etilico, dispositivi medici, valute virtuali e la “saponina derivata dalle corna e dalla ghiandola endocrina del cervo settentrionale” (!!!) mentre a Taiwan pubblicizzare servizi che procurano spose internazionali è assolutamente proibito.
Insomma, paese che vai, restrizioni di Google che trovi!
Creare un annuncio in Google Ads: perchè farlo e come partire
Prima di dare libero sfogo ai copywriter e realizzare l’annuncio perfetto ci sono alcune cose che dovete o dobbiamo sapere, o meglio, alcune domande che devi porti per essere al primo posto sul motore di ricerca!
L’utente web vive in bilico tra tre fasi, che variano a seconda dei momenti, e agiscono solitamente quando si necessita di qualcosa:
• Fase del Bisogno: qualcosa che si deve acquistare per evitare problemi.
• Fase del Problema: qualcosa che si deve acquistare per risolvere, spesso urgentemente, un problema.
• Fase del Desiderio: ciò che si vorrebbe, anche non subito, ma si continua a inserire nel carrello, a ricercare, a volere ardentemente.
La fase più vulnerabile, e quella di conseguenza più efficace se colpita, è la fase del desiderio, ed è proprio da qui che partono le domande che dobbiamo porci.
Che obiettivo desideriamo raggiungere?
Branding, promozione di un evento o venidte online? Obiettivo che persegui, strada che trovi.
A chi ci stiamo rivolgendo? Qual è il nostro target?
Chi sono i destinatari della nostra strategia di marketing? Individuarli è fondamentale, solo così riusciremo a capire con che tono utilizzare!
Esiste un mercato?
Esiste un incontro domanda-offerta? Il mercato ci dice quanto il target è
propenso ad acquistare!
Ci sono competitor?
Un mercato senza competitor non è un buon indice. Di solito laddove ci sono
persone disposte ad acquistare soluzioni a bisogni, problemi e desideri esiste
un mercato con competitor! Tienilo sempre a mente!
Queste quattro domande sono la base di una campagna di annunci solida ed efficace, non si devono mai trascurare!
Le tipologie di annuncio di Google Ads nella rete di ricerca
Gli annunci lavorano tramite keywords (parole chiave), e possono essere:
• Annunci di brand: dove le parole chiave intercettano il nome della nostro prodotto / servizio. Sono utili? Eccome!
Non è scienza, ma abbiamo riscontrato nelle centinaia di campagne messe in atto come i tassi di conversione di un sito in organico siano più alti durante le campagne Pay per click su Google Ads
• Annunci di prodotto: dove le parole chiave intercettano il prodotto e il servizio stesso e le sue caratteristiche; questo campagne possono indirizzare ad un sito di e-commerce.
Insomma, Google Ads nella rete di ricerca è un mondo tutto da scoprire! Se utilizzato bene può portare grossi benefici alla tua attività, contattaci senza impegno per parlarci dei tuoi bisogni, e prepariamo insieme una strategia di web marketing personalizzata!