Tutti conosciamo quanto i nostri clienti siano attenti alle offerte.
Il prezzo è una leva di marketing molto potente ma non sempre e non solo è la discriminante vincente.
Dal lancio del progetto Riviera dei Bambini abbiamo pubblicato più di 600 offerte
e ci siamo fatti una bella esperienza nel capire quando funzionano e quando sono da migliorare.
Scopriamolo insieme!

Per aiutarti, ecco 3 consigli per creare offerte family che convertano:
1 – Parola d’ordine PIANIFICARE!
Quando si crea un’offerta è bene tenere a mente le 5 domande chiave:
A chi ti rivolgi?
Famiglia numerosa? Genitori single? Nonni e nipoti? Specificarlo permette ai diversi target di trovare un’offerta a loro dedicata nel minor tempo possibile.
Cosa vuoi vendere?
Un weekend? Un soggiorno settimanale? Un last minute?
Quando vuoi vendere?
Chiarire esattamente il periodo dell’offerta è fondamentale per programmare con anticipo l’uscita della stessa.
Come possono contattarti e prenotare la tua offerta.
Ricorda che la risposta deve essere rapida. Controllare sempre la casella di posta, Messanger di Facebook, rispondere al telefono in maniera veloce fornendo tutte le informazioni necessarie è, anche se sembra banale, la cosa più importante. Nessuno vuole aspettare, soprattutto un cliente in procinto di effettuare un acquisto.
Perchè dovrebbero acquistare la tua offerta.
Potrebbe essere grazie alla cosiddetta leva di marketing (il servizio esclusivo che offri, il numero limitato di camere, il super sconto ecc…) oppure grazie ai punti di forza della struttura (non più di 3/4, comunicati brevemente e riguardanti esclusivamente il target a cui è rivolta l’offerta). L’importante è che i vantaggi che comporta questo acquisto siano chiari e messi in evidenza. Un esempio? Ampio parcheggio / 50mt dal mare / Area benessere
2 – Conosci e comunica con il tuo target.
Niente paura, ci siamo noi! Analisi, ricerche e approfondimenti ci hanno permesso di conoscere il target di Riviera dei Bambini.
Lo sapevi per esempio che:
1. le cosiddette Millenial families (genitori nati fra i primi anni ’80 e gli anni Duemila) sono nuclei familiari con un bimbo piccolo, al massimo due? Secondo i nostri dati, prediligono le vacanze brevi (1-3 giorni, che diventano una settimana al massimo una volta l’anno), ma viaggiano spesso, in media 5/6 volte nell’arco di un anno. Sono molto attente alle offerte e possono essere “viaggiatori di ritorno”. Inoltre spesso viaggiano con altre famiglie.
Tendenzialmente si attivano verso maggio / giugno.
2. una buona parte del nostro target invece è composta da genitori 35/44enni “organizzati”. Intorno a gennaio / febbraio iniziano a pianificare le vacanze estive (soggiorni più lunghi di una settimana).
3. Poi ci sono le famiglie numerose e le famiglie “small”, composte da un solo genitore e 1/2 figli. Lo sapevi che le famiglie monogenitoriali in Italia secondo l’Istat nel 2018 sono oltre 4 milioni in costante aumento?
Dedicare offerte a target specifici è una mossa che paga, fidati!
3 – Il prezzo è una leva di scelta importante.
Lo sapevi che in assenza di prezzo siamo portati inconsciamente a pensare che il costo del pacchetto sia troppo elevato per le nostre tasche? Mettere un prezzo è importante e nel caso di una promozione ti consigliamo di indicare anche il prezzo originale per mettere in evidenza il risparmio.